giovedì 28 luglio 2016

Il Capro espiatorio di Roberto Cantarutti




Roberto Cantarutti, che vive a Cormons, ci ha raccontato che la sua passione per la pittura deriva dalla conoscenza, in tenera età, del pittore gradiscano Francesco Cianetti, caro amico di Cesare Mocchiutti e di suo padre. La sua vasta cultura storico-artistica lo affascinava, generando in lui una passione sempre più solida per la pittura già amata. Dopo un irregolare percorso di studi, diventato maggiorenne, ha soggiornato a Londra per seguire un corso di disegno dal vero.
Roberto Cantarutti è dei 21 artisti impegnati a dare corpo all’iniziativa “Ritratti e bestialità di corte” ospitata nel complesso di Borgo Colmello di Farra d’Isonzo, organizzata dall’associazione ASSCULTA e patrocinata dall’Amministrazione comunale di Farra d’Isonzo.

mercoledì 20 luglio 2016

Il gallo di Laura Boletic a Borgo Colmello


Appare schiva e discreta ma, sotto sotto, questa artista nasconde il fuoco, come del resto è per Marina Legovini che parimenti ha dipinto un gallo: due donne, due galli, due forti personalità. Ci ha incuriosito questo fatto e Lia Silvia Gregoretti, ha svolto per noi alcune ricerche per capire il senso di questa predilezione. Ciò che è emerso è interessante e significativo. ll gallo è associato al fuoco, al sole, alla rinascita. Rappresenta il simbolo dell’alba e del risveglio, dell'attività, della vigilanza. 

lunedì 4 luglio 2016

Il gatto di Altieri conferma lo stile poetico della sua pittura




Inizia la presentazione degli artisti che partecipano alla mostra di Borgo Colmello


"A" come Altieri. Impegnativo il compito di presentare Sergio Altieri al quale, schivo com’è, non ho nemmeno avuto il coraggio di chiedere note bibliografiche, critiche o quant’altro. Eppure, dovendo rispettare l'ordine alfabetico che ci si è dati, dobbiamo iniziare proprio con lui la presentazione degli artisti che hanno partecipato alla rassegna “Ritratti e bestialità di corte” organizzata dall'associazione Assculta che è possibile visitare, fino a Natale, nei locali della locanda di Borgo Colmello a Farra d’Isonzo.
Anche in rete le informazioni su questo artista sono poche, se si escludono le informazioni relative alle mostre alle quali ha partecipato. Sempre, tutto a causa di questo suo defilarsi dalla mondanità che, nel suo caso, fa il paio e non soltanto rima, con signorilità. Ecco, per me Altieri è un signore d’altri tempi, gentile, garbato, disponibile a scambiare quattro chiacchiere con chi lo va a trovare nel suo studio di Capriva, anche se la tela posta sul cavalletto rimane sempre al centro della sua attenzione per la pennellata che mancava. Altieri è un uomo esigente, prima di tutto nei confronti di se stesso, o meglio delle sue creature. Non soltanto le magiche donnine che sembrano fate dei boschi venute a ricordarci che la magia esiste, ma ogni soggetto che il maestro decide di dipingere, non esce dal suo studio se non è perfetto. La tela rimane lì, addossata alla parete, capovolta, in attesa dell’ispirazione che può venire all’improvviso. A volte è una pennellata di luce che rischiara la notte, altre una nube che scurisce il cielo altrimenti troppo sereno. Ma alla fine il risultato è lo stesso: poesia e magia del colore.

Di Sergio Altieri, tra l'altro, ne abbiamo parlato anche sul Blog di Piazza Traunik
Per ulteriori info sull'artista, leggi qua